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Non ci sono spettacoli legati a questo evento.

VOLEVO NASCONDERMI

120 min

Genere: Dramma

Lingua: Italiano

Regia: Giorgio Diritti

Con: Elio Germano, Oliver Ewy, Paola Lavini, Gianni Fantoni, Duilio Pizzocchi, Orietta Notari, Pietro Traldi, Andrea Gherpelli

Arriva finalmente al Lumière il film di Diritti dedicato al pittore Ligabue. Toni, figlio di un’ emigrante
italiana, respinto in Italia dalla Svizzera dove ha trascorso un’infanzia e un’adolescenza difficili, vive per anni in una capanna sul Po senza mai cedere alla solitudine, al freddo e alla fame. L’incontro con
lo scultore Renato Marino Mazzacurati è l’occasione per avvicinarsi alla pittura e l’inizio di un riscatto: l’arte è il tramite per costruire la propria identità, la vera possibilità di farsi riconoscere e amare dal mondo. ‘El Tudesc’, come lo chiama la gente, uomo
solo, rachitico, brutto, sovente deriso e umiliato, diventa il pittore immaginifico che dipinge il suo mondo fantastico di tigri, gorilla e giaguari, stando sulla
sponda del fiume. Quella di Ligabue è una ‘favola’ in cui emerge la ricchezza della diversità e le sue opere
si rivelano nel tempo un dono per l’intera collettività.
Orso d’argento come migliore attore a Elio Germano all’ultima Berlinale.

120 min

Genere: Dramma

Lingua: Italiano

Regia: Giorgio Diritti

Con: Elio Germano, Oliver Ewy, Paola Lavini, Gianni Fantoni, Duilio Pizzocchi, Ori...

Arriva finalmente al Lumière il film di Diritti dedicato al pittore Ligabue. Toni, figlio di un’ emigrante
italiana, respinto in Italia dalla Svizzera dove ha trascorso un’infanzia e un’adolescenza difficili, vive per anni in una capanna sul Po senza mai cedere alla solitudine, al freddo e alla fame. L’incontro con
lo scultore Renato Marino Mazzacurati è l’occasione per avvicinarsi alla pittura e l’inizio di un riscatto: l’arte è il tramite per costruire la propria identità, la vera possibilità di farsi riconoscere e amare dal mondo. ‘El Tudesc’, come lo chiama la gente, uomo
solo, rachitico, brutto, sovente deriso e umiliato, diventa il pittore immaginifico che dipinge il suo mondo fantastico di tigri, gorilla e giaguari, stando sulla
sponda del fiume. Quella di Ligabue è una ‘favola’ in cui emerge la ricchezza della diversità e le sue opere
si rivelano nel tempo un dono per l’intera collettività.
Orso d’argento come migliore attore a Elio Germano all’ultima Berlinale.
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