SCRIVIMI FERMO POSTA
Matinée
99 min
Genere: Commedia, Romance
Lingua: Inglese
Regia: Ernst Lubitsch
Con: Margaret Sullavan, James Stewart, Frank Morgan, Joseph Schildkraut, Sara Haden, Felix Bressart, William Tracy, Inez Courtney,...
Trama
Mentre dall’Europa arrivano echi di guerra, Lubitsch torna con nostalgia alle “bottegucce delle
sue vecchie comiche berlinesi”. Commessi nel negozio di pellami del buon Matuschek, James Stewart e Margaret Sullavan si detestano a viso aperto e si amano senza saperlo, affidando a una corrispondenza anonima il procedere del proprio sentimento. Tra comprimari splendidi per tenerezza e humour, tra drammi sfiorati si arriva al lieto fine, ma “quel che conta è l’attesa, l’equivoco, il rimando, la proiezione di quel discorso prevedibile sul piano del desiderio e
dell’immaginazione” (Guido Fink). (pcris)
sue vecchie comiche berlinesi”. Commessi nel negozio di pellami del buon Matuschek, James Stewart e Margaret Sullavan si detestano a viso aperto e si amano senza saperlo, affidando a una corrispondenza anonima il procedere del proprio sentimento. Tra comprimari splendidi per tenerezza e humour, tra drammi sfiorati si arriva al lieto fine, ma “quel che conta è l’attesa, l’equivoco, il rimando, la proiezione di quel discorso prevedibile sul piano del desiderio e
dell’immaginazione” (Guido Fink). (pcris)
Info
99 min
Genere: Commedia, Romance
Lingua: Inglese
Regia: Ernst Lubitsch
Con: Margaret Sullavan, James Stewart, Frank Morgan, Joseph Schildkraut, Sara Hade...
Trama
Mentre dall’Europa arrivano echi di guerra, Lubitsch torna con nostalgia alle “bottegucce delle
sue vecchie comiche berlinesi”. Commessi nel negozio di pellami del buon Matuschek, James Stewart e Margaret Sullavan si detestano a viso aperto e si amano senza saperlo, affidando a una corrispondenza anonima il procedere del proprio sentimento. Tra comprimari splendidi per tenerezza e humour, tra drammi sfiorati si arriva al lieto fine, ma “quel che conta è l’attesa, l’equivoco, il rimando, la proiezione di quel discorso prevedibile sul piano del desiderio e
dell’immaginazione” (Guido Fink). (pcris)
sue vecchie comiche berlinesi”. Commessi nel negozio di pellami del buon Matuschek, James Stewart e Margaret Sullavan si detestano a viso aperto e si amano senza saperlo, affidando a una corrispondenza anonima il procedere del proprio sentimento. Tra comprimari splendidi per tenerezza e humour, tra drammi sfiorati si arriva al lieto fine, ma “quel che conta è l’attesa, l’equivoco, il rimando, la proiezione di quel discorso prevedibile sul piano del desiderio e
dell’immaginazione” (Guido Fink). (pcris)
Prima delle proiezioni, specialty coffee
e pasticceria del Forno Brisa
per tutti gli spettatori
Non ci sono spettacoli legati a questo evento.